giovedì 3 novembre 2011

Fare un Videogioco: Letture interessanti

Se è vero che di manuali di informatica sono piene le librerie, è altrettanto vero che purtroppo non si può dire la stessa cosa sui libri che parlano specificatamente di sviluppo di videogiochi... almeno qui in Italia. Infatti, curiosando su internet, si possono trovare parecchi libri che trattano ogni aspetto dello sviluppo: Progettazione, Grafica, Architettura dell'engine, Design, Suono ecc.

Ovviamente sono in inglese, e richiedono una certa conoscenza della lingua per poterli usare.Quasi tutti trattano di videogiochi creati con linguaggi di programmazione, e danno per scontato il fatto che il lettore conosca il linguaggio in questione, che generalmente è il C++. Personalmente posso dire di aver acquistato Game Engine Architecture, un ottimo libro che descrive come fare un motore di gioco 3D funzionante ed ottimizzato. Nei primi capitoli cita alcuni engine famosi come il Quake Engine, L'Unreal Engine e il Source Engine, e spiega l'organizzazione a strati delle stesse. E' illuminante e molto, MOLTO tecnico, per questo lo consiglio solo a chi conosce bene la programmazione C++.

Tuttavia, anche l'IA necessita uno sguardo approfondito, soprattutto per i giochi più moderni dove è richiesto un alto grado di realismo. Artificial Intelligence for Games è un ottimo manuale che spiega ottimamente i sistemi per costruire IA funzionali. Se si parla invece dell'affrontare specifici problemi, c'è la serie Game Programming Games. Otto (forse anche di più) libroni da 600/700 pagine strapiene di consigli per risolvere problemi specifici. Anch'esso indicato per gli smanettoni di C++ (d'altra parte, senza questo linguaggio ci si può scordare di lavorare in questo ambiente).

Ma non trascuriamo la storia e l'aspetto "culturale" dei videogiochi. E' importante sapere perché certi giochi abbiano avuto un certo successo in un dato periodo, in modo da poter replicare l'impatto sul pubblico. In questo caso di libri ce ne sono parecchi, anche in italiano, ed elencarli qui sarebbe troppo dispersivo. Per ora non ho niente da aggiungere, al prossimo post!

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