giovedì 2 febbraio 2012

Fare un Videogioco: "Fare la grafica"

Salve a tutti! Avendo un pò di tempo libero e potendo scrivere a fianco ad una finestra che mostra un bellissimo paesaggio innevato, ecco per voi un nuovo post!

Tempo fa presentai Fortress Brest ad un open-day della mia vecchia scuola superiore insieme ad altri ex-studenti. Successivamente un ragazzino mi chiese: -Ma tu come "hai fatto a fare la grafica"?-. Questa è una domanda che mi fanno spesso in tanti, e noto che molti dei visitatori di questo blog ci entrano cercando da un motore di ricerca la stessa cosa. Ora analizziamola un attimino: qual'è il suo significato? Beh, ma ditemelo voi! Io sinceramente non l'ho mai capito, anche perché di per sé non vuol dire niente di specifico!

Se per "fare la grafica" intendete disegnarla, la risposta è semplicissima: un programma come Paint è più che sufficiente per creare file di immagine che potranno essere caricati e visualizzati in un videogioco. Alcuni editor (come Game Maker) hanno un editor grafico integrato che permette anche di testare le animazioni dei singoli "sprites", ovvero delle immagini che vengono usate nel gioco.I formati sono quelli tipici: .jpg, .png, .bmp per le immagini fisse e .gif per le animazioni. In alcuni casi, quando non si possono caricare direttamente le animazioni, vanno create delle "sprite strips", traducibile in strisce di sprites, ovvero un grosso file di immagine che contiene tutta la sequenza di immagini che, una volta caricata e correttamente visualizzata, andrà a formare l'animazione. Questo è il metodo che ho usato per Fortress Brest, mentre per Arkolour ho direttamente importato direttamente i file .gif animati

Un'immagine GIF animata che ho usato per Arkolour




Una parte della strip del personaggio di Fortress Brest

Se per "fare la grafica" intendete caricare un immagine e visualizzarla su schermo, in tal caso si intende fare il rendering (anche se, ad essere proprio pignoli, non è neanche il termine esatto). Non c'è un metodo preciso uguale per tutti. Prendiamo per esempio Game Maker: una volta disegnato lo "sprite" e creato un oggetto, si associa il primo al secondo, in modo che l'oggetto, quando il gioco viene eseguito, sarà sempre visualizzato con quel determinato "sprite". E se succede qualcosa per cui lo sprite cambia? Basta utilizzare l'apposita funzione "Change Sprite" per cambiare l'immagine visualizzata. Per Fortress Brest, programmato in C++ usando la libreria grafica SDL, bisogna caricare una strip intera e successivamente visualizzare a schermo solo l'immagine che ci interssa mostrare in quel determinato istante. A seconda di che cosa utilizzate per creare il gioco, tutto questo può cambiare radicalmente, ed è quindi inutile tentare di spiegarlo in modo più approfondito.

Spero di avere finalmente chiarito "come fare la grafica" in tutti i sensi in cui si può interpretare tale frase! Se avete altre domande, commentate pure! Al prossimo post!

Nessun commento:

Posta un commento